autocertificazione del domicilio No Further a Mystery
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In tema di guida in stato di ebbrezza, non è confiscabile il veicolo concesso in “leasing” all’utilizzatore dello stesso se il concedente, da ritenersi proprietario del mezzo, sia estraneo al reato. [Fattispecie in tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca].
È illegittimo il sequestro preventivo della patente di guida – disposto nei confronti di soggetto indagato for every il reato di omicidio colposo – trattandosi di documento non collegato da alcun diretto ed effettivo nesso di pertinenza con lo scopo cautelare tipico del sequestro, ex art. 321 cod. proc. pen., preordinato advert evitare che la libera disponibilità della cosa possa agevolare la commissione di altri reati, considerato che il sequestro della patente di guida non priverebbe l’indagato della facoltà di guidare, in quanto solo l’autorità amministrativa può sospendere, in by using cautelare, l’efficacia della abilitazione alla guida – solo materialmente incorporata nel documento della patente; d’altra parte, il giudice penale può applicare la corrispondente sanzione amministrativa accessoria solo nei casi, espressamente previsti, di reati collegati alla violazione delle norme del codice della strada ed in esito alla sentenza di condanna.
fifty one L. tumble., secondo cui dal giorno della dichiarazione di fallimento nessuna azione individuale esecutiva può essere iniziata o proseguita sui beni compresi nel fallimento; c] il sequestro preventivo c.d. impeditivo, previsto dall’art. 321 comma one c.p.p., di beni appartenenti advertisement un’impresa dichiarata fallita è legittimo, a condizione che il giudice, nel discrezionale giudizio sulla pericolosità della res, operi una valutazione di bilanciamento del motivo di cautela e delle ragioni attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori, anche attraverso la considerazione dello svolgimento in concreto della procedura concorsuale; d] il sequestro preventivo avente advert oggetto un bene confiscabile in by way of obbligatoria deve ritenersi assolutamente insensibile alla procedura fallimentare, prevalendo l’esigenza di inibire l’utilizzazione di un bene intrinsecamente e oggettivamente «pericoloso» in vista della sua definitiva acquisizione da parte dello Stato].
È legittimo il sequestro preventivo, funzionale alla confisca facoltativa, di denuncia e querela beni provento di attività illecita e appartenenti advertisement un’impresa dichiarata fallita, nei cui confronti sia instaurata la relativa procedura concorsuale, a condizione che il giudice, nell’esercizio del suo potere discrezionale, dia motivatamente conto della prevalenza delle ragioni sottese alla confisca rispetto a quelle attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori nella procedura fallimentare. [In ordine alle altre tipologie di sequestro la Corte ha precisato in motivazione che: a] il sequestro probatorio può legittimamente essere disposto su beni già appresi al fallimento e, se anteriore alla dichiarazione di fallimento, conserva la propria efficacia anche in seguito alla sopravvenuta apertura della procedura concorsuale, trattandosi di una misura strumentale alle esigenze processuali, che persegue il superiore interesse della ricerca della verità nel procedimento penale; b] il sequestro conservativo previsto dall’art. 316 c.p.p., in quanto strumentale e prodromico advertisement una esecuzione individuale nei confronti del debitore ex delicto, rientra, in caso di fallimento dell’obbligato, nell’spot di operatività del divieto di cui all’art.
Ma bisogna sapere che, se si tratta di denuncia, anche laddove il denunciante cambi strategy e proceda al ritiro della stessa, il procedimento penale prosegue lo stesso, proprio perché è lo Stato a portare avanti un interesse pubblico alla punizione del colpevole.
La denuncia può essere scritta oppure orale. Nel primo caso, si deposita presso le autorità un documento in carta semplice in cui è riportato il fatto criminoso che si intende denunciare.
Remissione della querela: la remissione risulta essere irrevocabile e non è limitata da termini o da condizioni particolari.
È ammissibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro che costituiscono profitto di reato sia nel caso in cui la somma si identifichi proprio in quella che è stata acquisita attraverso l’attività criminosa, sia quando sussistono indizi per i quali il denaro di provenienza illecita risulti depositato in banca ovvero investito in titoli, trattandosi di assicurare ciò che proviene dal reato e che si è cercato di occultare. Cass. pen. Sezioni Unite 9 luglio 2004, n. 29951
In tema di sequestro preventivo, il creditore assistito da garanzia reale non è legittimato a chiedere la revoca della misura mentre il processo è pendente, al great di svincolare il bene e restituirlo all’intrapresa procedura esecutiva civile, in quanto la sua posizione giuridica non è assimilabile a quella del titolare del diritto di proprietà e il suo diritto di sequela è destinato a trovare soddisfazione solo nella successiva fase della confisca.
Ne consegue che la verifica della legittimità del provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non dovrà mai sconfinare nel sindacato della concreta fondatezza dell’accusa, ma dovrà limitarsi all’astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito advert un soggetto in una determinata ipotesi di reato. (Nella fattispecie, in tema di sequestro preventivo, la Corte ha precisato che la preminente indagine del giudice di merito deve essere rivolta alla ricerca dei sopra esposti presupposti, mentre l’elemento subiettivo del reato – che emerga ictu oculi in modo macroscopico ed evidente – può essere preso in considerazione in quei limitati casi in cui detto elemento si riverbera sulla componente materiale, incidendo sulla configurabilità stessa del reato). Cass. pen. sez. II 21 dicembre 1999, n. 5472 .
Ebbene, in ipotesi analoga a quella presente, in caso di sequestro preventivo intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento e, anzi, ancor più precisamente, sul conto corrente della procedura fallimentare stessa, occur rilevato dalla stessa Corte di Cassazione, la “
Rinuncia delle querela: nel caso di rinuncia, è la persona a dire no a considerably valere il proprio diritto di querela. Esprime infatti la propria volontà a non voler perseguire colui che ha commesso il reato di cui è stata vittima. Non si può revocare e vale per tutti coloro responsabili di reato.
È possibile rimettere la querela prima che intervenga la sentenza di condanna. La remissione estingue il reato.
Il provvedimento che dispone il sequestro preventivo finalizzato alla confisca deve indicare le ragioni che rendono necessario anticipare l'effetto ablativo prima della definizione del giudizio.
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